Le più grandi aziende italiane

Come già ribadito nell’articolo che ha cercato di delineare la struttura dell’economia italiana, la stragrande maggioranza delle aziende italiane (95%) risultano di piccola o piccolissima dimensione (0-9 addetti). Ciononostante, i grandi gruppi non sono del tutto assenti. In questo articolo si identificheranno quali sono le imprese che, per fatturato e numero di dipendenti, incidono profondamente sull’immagine che si ha dell’Italia nel mondo.

Le principali aziende per fatturato e dipendenti

Di seguito è possibile visualizzare le 20 aziende italiane più grandi per fatturato (esclusi i grandi gruppi bancari e assicurativi). I dati sono espressi in miliardi di euro e fanno riferimento al 2021.

Nell’anno post pandemico, nella top20, rimangono alcuni grandi player del settore energetico e dei trasporti. Sono presenti alcuni grandi gruppi della grande distribuzione organizzata. Ricompaiono i marchi collegati alle industrie dei veicoli e del settore petrolifero, che erano stati gravemente danneggiati dalla pandemia.

Di seguito le 10 aziende più importanti per fatturato in 5 settori strategici per il tessuto economico italiano al 2021 e il brand “made in Italy”: veicoli, alimentare, moda, meccanica, moda e mobili. Per saperne di più sulla struttura dell’economia italiana e la percezione del made in Italy nel mondo, si rimanda agli appositi articoli. I dati del fatturato sono espressi in milioni di euro.

In termini di fatturato, nell’anno post pandemico, i settori veicoli e moda hanno recuperato parte del terreno perso nel 2020; i settori della meccanica, dei mobili e alimentare continuano a registrare buone performance.

Nel grafico sottostante è possibile osservare le 20 aziende italiane più grandi per numero di dipendenti a fine 2021 (esclusi i gruppi bancari e assicurativi).

Le principali aziende italiane per utili

Di seguito le 20 aziende italiane con più alto risultato d’esercizio (differenza tra ricavi e costi), suddivise tra il ramo dell’industria e servizi, bancario e assicurativo. I dati, riferiti al 2021 sono espressi in milioni di euro.

In generale, nel 2021, si è assistito ad un rimbalzo positivo, dopo la brusca diminuzione degli utili registrata in quasi tutti i settori nell’anno precedente.

Un focus sul settore bancario e assicurativo

Di seguito le 10 aziende italiane più importanti nel settore bancario, ordinate per totale attivo tangibile. Quest’ultimo è calcolato come totale attivo meno l’avviamento e gli altri intangibles; tale indice permette di sondare la solidità di una banca. Il totale attivo è espresso in miliardi di euro e fa riferimento al 2021.

Di seguito le 10 aziende italiane più importanti nel settore assicurativo ordinate per premi lordi, ovvero per il totale delle somme dovute dai contraenti dell’assicurazione alle varie società assicuratrici. Il totale dei premi è espresso in miliardi di euro e fa riferimento al 2021.

Le più grandi aziende italiane nel contesto internazionale

Per capire la posizione dei maggiori gruppi italiani a livello mondiale si può osservare la classifica 500 Global Fortune del 2023 (dati del 2022). Tale classifica elenca le aziende più grandi a livello mondiale; racchiude un fatturato totale pari a 37.800 miliardi di dollari (più di un terzo del PIL mondiale) in oltre 30 Paesi.

Tra le prime 500 aziende al mondo in termini di fatturato, i gruppi italiani risultano solamente 5 e tutti dopo la 70° posizione. Sono in ordine: Assicurazioni Generali (72°), Enel (90°), ENI (111°), Intesa Sanpaolo (298°) e Poste Italiane (378°).

I dati appena esposti, in linea con quanto presentato nell’articolo relativo ai brand italiani più apprezzati nel mondo, evidenziano che i grandi gruppi italiani sono pochi e di modeste dimensioni, se paragonati a quelli di altri Paesi sviluppati.
Dal punto di vista del dinamismo e della flessibilità del tessuto produttivo, questo dato è in parte positivo. Allo stesso tempo, le aziende di grandi dimensioni hanno una maggiore capacità di investimento in ricerca e sviluppo, una propensione più spiccata all’internazionalizzazione e livelli di produttività del lavoro mediamente più alti.

TAKE AWAY

► La stragrande maggioranza delle imprese è di piccola o piccolissima dimensione in Italia. I grandi gruppi italiani, oltre ad essere pochi, risultano di modeste dimensioni, se paragonati a quelli di altri Paesi sviluppati.
► Tra le prime 500 aziende al mondo in termini di fatturato, solo 5 sono italiane. Ciò rappresenta un problema in termini di capacità di investimento e produttività, ovvero di competitività a livello internazionale.

Fonti:
– Banca d’Italia – Relazione annuale sul 2021 – Maggio 2022
Mediobanca – Le principali società italiane 2022 (dati 2021) – Novembre 2022
Mediobanca – Focus sul sistema bancario italiano (dati 2021) – Marzo 2023
Fortune – 500 Fortune Global 2022 – 2023