Le adozioni in Italia

L’adozione in Italia è un istituto giuridico che permette a un soggetto, detto adottante, di trattare ufficialmente un altro soggetto, detto adottato, come figlio. La legge 4 maggio 1983, n.184 regolamenta in Italia l’adozione nazionale (di minori italiani) e quella internazionale (di minori stranieri).
Solitamente, a ricorrere all’adozione, specie quella internazionale, sono coppie che hanno cercato invano per anni la gravidanza. In generale, i bambini che hanno bisogno di una famiglia sono molto di più di quelli che si riescono a dare in adozione; allo stesso tempo, esistono liste di attese lunghe per le famiglie in attesa di adozione. Le pratiche burocratiche da effettuare sono molte e complesse; le decisioni che gli enti pubblici e i singoli soggetti privati sono chiamati a prendere in questi frangenti sono estremamente delicate.

Adozione nazionale e internazionale

La procedura per l’adozione nazionale e quella per l’adozione internazionale differiscono nelle modalità:

  • per quanto riguarda le adozioni nazionali, si può fare dichiarazione di disponibilità all’adozione al Tribunale per i Minorenni presso cui si intende procedere. I servizi sociali devono valutare attentamente le risorse, i limiti, le convinzioni, le attitudini, il desiderio all’adozione e la situazione socio-economica degli aspiranti genitori. Se vengono ritenute idonei dai servizi sociali e dal Tribunale per i Minorenni, i possibili futuri genitori saranno inseriti in una specifica graduatoria di attesa;
  • La procedura di adozione internazionale è più complessa ed è accessibile, previa idoneità riconosciuta dal Tribunale per i Minorenni, attraverso l’intermediazione di alcune agenzie autorizzate. Tali agenzie formano e affiancano i futuri genitori adottivi nel percorso dell’adozione internazionale, si mettono in contatto con i Paesi di provenienza del minore straniero. Le agenzie vengono monitorate dalla CAI (Commissione per le Adozioni Internazionali).

Le adozioni nazionali in Italia

Nel 2021, le domande di disponibilità all’adozione nazionale sono state 8.687 (+15% rispetto all’anno della pandemia, ma -3% sul 2019); 7.970 “classiche” e 717 ai sensi dell’art. 44. Le sentenze di adozione nazionale nello stesso anno sono state 866, mentre le sentenze di adozione nazionale art. 44 sono state 621.

Di seguito due serie storiche sulle domande e le sentenze di adozione nazionale dal 2001 al 2021.

Come si evince dai grafici, le domande di disponibilità all’adozione nazionale in casi particolari risultano stabili dal 2001; le domande di disponibilità all’adozione nazionale “classiche” sono in calo pressoché continuo dal 2006. In quell’anno erano più di 16.500, il doppio di quelle registrate nel 2021. Le sentenze di adozione nazionale in casi particolari risultano invece stabili, quelle “classiche” in calo.

Le adozioni internazionali in Italia

Per quanto riguarda le domande di disponibilità all’adozione di minori stranieri, nel 2021, sono state 2.020 (+6% in un anno, ma -18% rispetto al 2019). Nello stesso anno, le adozioni di minori stranieri sono state invece 598. Entrambi gli indicatori sono in netto calo da diversi anni. Basti pensare che nel 2001 i bambini stranieri adottati furono 3.915, sei volte il numero registrato nel 2021. Di seguito una serie storica riguardo l’adozione di minori stranieri dal 2001 al 2021.

In merito all’adozione internazionale in Italia, l’evidenza più discussa è ormai da anni il calo del numero delle adozioni, accentuato ancor di più nel 2020 a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e non compensato dal leggero aumento osservato nel 2021.

La Colombia si conferma il primo tra i Paesi di provenienza dei minorenni con 129 adottati. Seguono India (96 ), Ungheria (81), Bulgaria (47), Ucraina (46) e Federazione Russa (40).

In media, nel 2021, sono passati 51,7 mesi (4 anni e 4 mesi circa) dalla domanda di adozione all’autorizzazione all’ingresso in Italia del minorenne a scopo adottivo. Nel 2020, il dato era di 46,7 mesi. Tra il 2020 e il 2021 rimane pressoché invariata – sotto i 7 anni – l’età media degli adottati all’ingresso in Italia, 6,8 anni nel 2020 e 6,7 anni nel 2021.

Nel 2021 la motivazione dell’abbandono incide sul 62,6% degli adottati, mentre il 22,5% è stato adottato a seguito della revoca della responsabilità genitoriale dei genitori biologici. Nel 9,7% si è verificata una rinuncia alla genitorialità da parte dei genitori biologici; nel 2,6% si tratta di minori orfani.

All’autorizzazione all’ingresso del minorenne straniero a scopo adottivo, l’età dei coniugi nel 2021 raggiunge un’età media di 48,1 anni per gli uomini e 46,2 anni per le donne. Tra le coppie
adottive del 2021, gli uomini con laurea sono il 45,2% – contro il 41,6% del 2020 – e le donne il 52,4% – esattamente come nel 2020.

Come leggere il calo delle adozioni internazionali

A livello globale, l’Italia rimane tra i Paesi con più alto numero di adozioni internazionali e tra i più aperti all’adozione di minori con problematiche fisiche o psicologiche e/o minori avanti con l’età. Ciononostante, il fenomeno delle adozioni internazionali in Italia, come detto, è in costante calo. Ciò non può essere solo attribuito al calo demografico che sta vivendo il Bel Paese o all’aumento del costo della vita.

Si potrebbe pensare che il costo delle procedure di adozione in qualche modo disincentivi tale pratica. In Italia attualmente per concludere un percorso di adozione internazionale occorrono circa quindicimila euro. Eppure, si tratta di importi dilazionati nel tempo e che diventano relativamente bassi se li si paragona ad altre metodiche per formare una famiglia (ad esempio la fecondazione assistita). Di seguito sono riportate alcune variabili che hanno inciso nel calo:

  • Vi sono dei casi in cui l’esperienza di affidamento finisce in un fallimento; il minore passa da una famiglia all’altra, fino a ritrovarsi ad avere un’età che va dai 10 ai 15 anni. Un bambino in questa età fascia di età, spesso con un vissuto doloroso e traumatico alle spalle, in genere ha un legame più forte con la propria terra d’origine e ha subito deprivazioni affettive e psicologiche più forti degli altri;
  • Gli investimenti sulla formazione delle famiglie adottanti, che inizialmente devono essere messe nella situazione di poter gestire situazioni complesse e non possono essere abbandonate anche dopo l’adozione, probabilmente non sono sufficienti;
  • A livello politico, in genere, l’adozione internazionale non è vista di buon occhio. Gli schieramenti conservatori tendono a privilegiare le adozioni nazionali, mentre gli schieramenti progressisti percepiscono l’adozione internazionale come una violenza perpetrata ai danni dei genitori stranieri;
  • La cooperazione con i Paesi di provenienza sembra si sia affievolita. Spesso si osserva sovente il prevalere delle istanze nazionaliste dei vari Paesi a discapito dell’interesse dei minori.

Eppure, a livello mondiale, il numero di orfani nel mondo assume delle numeriche impressionanti. Secondo l’UNICEF, si stimano oltre 140 milioni di bambini orfani di almeno un genitore (61 milioni in Asia, 52 milioni in Africa), di cui oltre 15 milioni senza entrambi i genitori. La pandemia da Covid-19 non ha fatto altro che acuire il problema. Solo in Indonesia, a causa della pandemia, oltre 25.000 minori sono diventati orfani di almeno un genitore.

TAKE AWAY

► Le decisioni che gli enti pubblici e i singoli soggetti privati sono chiamati a prendere durante una procedura di adozione sono estremamente delicate. Pertanto le procedure burocratiche per accedere all’iter di adozione sono piuttosto complesse.
► Le domande di disponibilità all’adozione nazionale in casi particolari risultano stabili; le domande di disponibilità all’adozione nazionale e internazionale “classiche” sono in calo pressoché continuo.
► Le adozioni di minori italiani sono in diminuzione; quelle dei minori stranieri, in forte diminuzione. Molte variabili incidono in particolare sul secondo dato. Il numero di minori orfani a livello globale rimane decisamente più alto rispetto alle domanda internazionale di adozioni.

Fonti:

Legge 4 maggio 1983, n. 184 – Disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei minori
UNICEF – The State of the World’s Children – 2022
Commissione per le Adozioni Internazionali e Istituto degli Innocenti – Dati e prospettive nelle Adozioni Internazionali – 2022
Ministero della Giustizia – Dati statistici relativi all’adozione. Serie storiche – Maggio 2022