Emigrazioni dall’Italia e Italiani residenti all’estero

Il popolo italiano è sempre stato caratterizzato per forti tassi di emigrazione. Dal 1861, anno dell’Unità d’Italia al 2021, circa 31 milioni di cittadini italiani hanno lasciato il Bel Paese; più di 19 milioni non hanno mai fatto rientro.
La serie storica presentata di seguito riporta il numero dei cittadini italiani emigrati e rimpatriati dal 1905 al 2021. A partire dagli anni ’60 il fenomeno emigratorio ha subito una forte battuta di arresto, in corrispondenza del boom economico. Dopo le crisi economiche del 2008 e del 2011, le emigrazioni hanno ripreso vigore.
Dal secondo dopoguerra al 2021, sono più di 10,4 milioni gli italiani che hanno lasciato l’Italia e solo 6,6 milioni sono rientrati in patria.
Immigrati ed emigrati nell’ultimo anno
Nel 2021, ultimo anno per cui si hanno dati, le cancellazioni anagrafiche dall’Italia per l’estero (emigrazioni) sono state circa 158.000 (-1% sul 2020). Di queste, il 59% ha riguardato emigrati italiani: circa 94.000 cittadini (numero stabile rispetto agli scorsi anni).
Le iscrizioni anagrafiche dall’estero (immigrazioni) sono state circa 318.000 (+28,6% sul 2020, dopo il -25% del 2020 sul 2019). Sono riaumentate sia quelle dei cittadini stranieri (circa 243.600, +27%), sia quelle dovute ai rimpatri degli italiani (circa 74.700, +34%). Nel 2021, il saldo migratorio con l’estero degli italiani restituisce un valore negativo di circa 19.400 unità.
Nel 2020, le iscrizioni anagrafiche sono state fortemente influenzate dalle limitazioni alla mobilità interna e soprattutto internazionale causate dalla pandemia. Nel 2021, i flussi migratori in entrata sono ritornati tendenzialmente ai livelli del 2019. Di seguito un focus sulle emigrazioni dell’Italia da parte dei cittadini italiani e non, dal 2009 al 2021.
Dal 2012 al 2021 il saldo migratorio con l’estero degli italiani è stato negativo in media di circa 58.000 unità all’anno. La situazione, alla luce di quanto ribadito anche nell’articolo che tratta della demografia del Bel Paese, assume dei contorni piuttosto preoccupanti. Nello stesso periodo, il saldo migratorio con l’estero degli stranieri è stato positivo in media di circa 219.000 unità all’anno.
Identikit degli emigrati italiani
Nel 2021, come negli anni precedenti, il Regno Unito risulta il Paese preferito di destinazione degli emigrati italiani (circa 23.000); seguono Germania (14.000), Francia (11.000), Svizzera (9.000) e Spagna (6.000). Tra i paesi extra-europei, le principali mete di destinazione sono Stati Uniti e (4.000) Australia (2.000). Questi Paesi sono rimasti pressoché invariati nell’ordine negli ultimi 10 anni di emigrazione.
Da un punto di vista di genere, nel 2021, gli italiani espatriati sono prevalentemente uomini (55%). Fino ai 25 anni il contingente di emigrati ed emigrate è ugualmente numeroso.
L’età media degli emigrati è di 33 anni per gli uomini e 30 per le donne. Un emigrato su cinque ha meno di 20 anni, due su tre hanno un’età compresa tra i 20 e i 49 anni mentre la quota di ultracinquantenni è pari al 14%.
Nel decennio 2012-2021 è espatriato dall’Italia oltre 1 milione di residenti, di cui circa un quarto in
possesso della laurea. Sono circa 337.000 i giovani espatriati di 25-34 anni, di essi oltre 120.000 al momento della partenza erano in possesso della laurea. In riferimento a questi ultimi dati, appare chiaro che l’emigrazione si concretizza in un serio indebolimento per l’Italia anche da un punto di vista culturale.
I Paesi preferiti dagli italiani all’estero
Per quanto riguarda il numero degli Italiani residenti all’estero, gli iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero), a Gennaio 2022 risultano circa 5,8 milioni. Mentre l’Italia ha perso in un anno lo 0,5% di popolazione residente (-1,1% dal 2020), all’estero la popolazione AIRE è cresciuta negli ultimi 12 mesi del 2,7%.
Il 48,2% degli oltre 5,8 milioni di cittadini italiani residenti all’estero è donna (2,8 milioni circa in valore assoluto). Si tratta, soprattutto, di celibi/nubili (57,9%) o coniugati/e (35,6%). Dal punto di vista dell’età il 21,8% ha tra i 18 e i 34 anni, il 23,2% ha tra i 35 e i 49 anni, il 19,4% ha tra i 50 e i 64 anni, il 21% ha più di 65 anni. I minori rappresentano il 14,5%.
Oltre 2,7 milioni (il 47,0%) sono partiti dal Meridione (di questi, 936 mila circa, il 16%, dalla Sicilia o dalla Sardegna); più di 2,1 milioni (il 37,2%) sono partiti dal Nord Italia e il 15,7% è, invece, originario del Centro Italia.
Il 54,9% degli italiani (quasi 3,2 milioni) sono in Europa, il 39,8% (oltre 2,3 milioni) in America, centro-meridionale soprattutto (32,2%, più di 1,8 milioni). Le comunità più consistenti, a gennaio 2022, sono elencate di seguito.
Perché tanti emigrati italiani
Le motivazioni che spingono i cittadini italiani ad emigrare sono molteplici e complesse. Ciononostante, si possono identificare alcuni macro-trend che risultano immutati nel corso del tempo.
Negli ultimi anni le emigrazioni sono da attribuire in gran parte alle difficoltà che si incontrano nel mercato del lavoro italiano. In particolare, le nuove generazioni sono indotte ad investire il proprio talento in Paesi esteri che offrono maggiori opportunità di carriera e retribuzione.
Come evidenziato nell’articolo dedicato al fenomeno delle disoccupazione in Italia, il Bel Paese dovrebbe dedicare una parte importante della propria agenda politica a questo fenomeno. Urgono strategie di lungo periodo dedite a rendere il Paese più appetibile per i residenti; in particolar modo per coloro che posseggono un titolo di studio medio-alto e su cui quindi il Paese ha investito ingenti risorse pubbliche.
TAKE AWAY
► Il popolo italiano ha evidenziato storicamente alti tassi di emigratorietà. Dal 1861 al 2019 circa 31 milioni di cittadini italiani hanno lasciato il Bel Paese. 19 milioni non hanno mai fatto rientro.
► Dal 2012 al 2021, il saldo migratorio dei cittadini italiani è stato mediamente negativo di 58.000 unità. Sarebbe auspicabile che la politica si occupasse maggiormente del fenomeno dell’emigrazione, in particolare di quella qualificata.
► Ad inizio 2021 risultano oltre 5,6 milioni di cittadini italiani residenti all’estero, per lo più suddivisi tra Unione Europea, America centrale e meridionale.
Fonti:
– ISTAT – Migrazioni interne e internazionali della popolazione residente – Febbraio 2023
– ISTAT – Iscrizioni e cancellazioni anagrafiche della popolazione residente – Febbraio 2022
– Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – A.I.R.E. – 2022
– Fondazione Migrantes – Rapporto Italiani nel Mondo 2022 – Novembre 2023
– ISTAT – Popolazione e Società: Serie Storiche – 2019