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Italia in Dati nasce da un’idea di Moreno Di Giacinto. 

Nato ad Ancona nel 1992, è appassionato da sempre di economia politica, management e in generale dei dati.

Ha conseguito una laurea triennale in Economia e Commercio, una laurea magistrale in Marketing e un master in General Management.

Ha vissuto, per un breve periodo di tempo, in Germania e Inghilterra. Ha lavorato in piccole e grandi realtà aziendali nell’ambito dell’event planning, del project management e del marketing.

Attualmente vive in Italia e lavora come manager in una multinazionale italiana. Adora navigare, leggere libri, i buoni vini e l’arte.

È meglio una testa ben fatta che una testa ben piena.

(Michel De Montaigne, 1533-1592)

Italia in Dati seleziona e rielabora dati attendibili per raccontare in maniera oggettiva e accessibile la realtà italiana.

Queste sono le quattro considerazioni che, più di tutte, hanno contribuito alla nascita del progetto:

  • La quantità di dati disponibili aumenta esponenzialmente ogni giorno, disorientando milioni di cittadini.
  • La maggioranza delle testate giornalistiche fornisce opinioni e sensazionalismo al posto di fatti.
  • Si diffondono sempre più informazioni false e tendenziose.
  • I dati affidabili sono spesso nascosti in siti complessi.
La risposta di Italia in Dati è la seguente:
  • Gli articoli trattano temi selezionati ed aggiornati ogni 3/6 mesi. Italia in Dati crede fortemente che il bombardamento di informazione – e le ondate iperemotive e d’indifferenza che ne conseguono – non aiutino a rendere le persone più consapevoli della realtà che ci circonda.
  • Gli articoli sono scritti in maniera oggettiva. I dati contenuti al loro interno hanno l’obiettivo di dare il giusto peso ai problemi trattati. Per Italia in Dati è importante che la percezione di ogni tema sia, quanto più possibile, allineata all’effettività.
  • Negli articoli che leggerai sono riportate centinaia di fonti, che si sono contraddistinte – negli anni e nei rispettivi ambiti di competenza – per l’alto grado di affidabilità. Ogni fonte è consultabile a fine brano. Nel PDF scaricabile puoi consultare le principali.
  • Il design del blog e il lessico degli articoli è volutamente semplice. Ciò non deve far pensare che non si affrontino temi complessi. Per Italia in Dati è importante comprendere quanto la realtà del nostro Paese – e non solo – sia articolata. 
I numeri, gli indicatori e i grafici riportati negli articoli non sono in grado di dipingere la realtà al 100%, ma forniscono – con buona approssimazione – una rappresentazione fedele del Bel Paese. Con tutti i suoi limiti, Italia in Dati può aiutare a conoscere alti e bassi del Paese, realizzare confronti con altre nazioni, individuare problemi, pensare a soluzioni. Questo blog è solo un punto di partenza per approfondire la propria conoscenza personale.

Non si può capire il mondo senza dati, ma neanche solo con i dati.

(Hans Rosling, 1948-2017)

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