Le carceri italiane

I detenuti maggiorenni incarcerati in Italia, al 31 Dicembre 2021, sono 54.134, distribuiti in 192 istituti, di cui 2.237 donne (il 4,1%). Del totale dei carcerati maggiorenni, 17.043 sono stranieri, circa il 31,5%.
Di seguito una serie storica dal 1992 al 2020 sull’andamento della popolazione carceraria maggiorenne in Italia.

Dal grafico si nota una certa stabilità della popolazione carceraria, ad eccezione del 2006, quando è stato approvato un indulto che ha riguardato una porzione consistente della popolazione carceraria. Nel periodo che va dal 2012 al 2021 la popolazione carceraria maggiorenne media in Italia è stata pari a 57.400 unità.

Il dato percentuale della popolazione carceraria straniera sul totale della popolazione carceraria risulta anch’esso stabile. La media del dato dal 1992 al 2020 è di circa il 30%.

Età, titolo di studio e durata della pena dei detenuti in Italia

Di seguito un’analisi che tiene conto dell’età anagrafica, del più alto titolo di studio e della lunghezza della pena inflitta. La popolazione carcerata presa a riferimento è quella maggiorenne presente nelle carceri italiane dal 2005 al 2021.

I dati esposti parlano di una popolazione carceraria che negli anni sta diventando mediamente più anziana; la percentuale di detenuti fino a 39 anni sul totale sta calando nel corso degli anni. In generale, si tratta di una popolazione che ha sempre posseduto mediamente un basso livello di istruzione. Negli ultimi anni, rispetto al passato, vengono inflitte più pene dalla durata da 5 a 20 anni rispetto a quelle inferiori ai 5.

Sebbene il dato sull’età anagrafica faccia ben sperare per il futuro, sarebbe auspicabile focalizzarsi sul dato dell’istruzione. Come testimoniano molti dati, c’è una forte correlazione tra basso grado di istruzione e delinquenza. Molto deve essere ancora fatto per raggiungere soddisfacenti percentuali della popolazione diplomata e laureata nel Bel Paese, come testimoniano gli articoli riguardo i diplomati e laureati in Italia.

Regioni di detenzione e reati principali

Di seguito un focus sulla popolazione carceraria al 31 Dicembre 2021 che tiene conto di tutti i detenuti maggiorenni. I detenuti sono elencati in ordine decrescente per regione di residenza.

Le regioni italiane in cui risiedono la maggioranza dei detenuti maggiorenni sono Campania, Sicilia, Lombardia e Lazio. Al 31 Dicembre 2021, il 50% dei detenuti maggiorenni totali in Italia proviene da queste regioni. Queste regioni sono le medesime a presentare la maggiore popolazione carceraria.

Di seguito una panoramica sui principali 20 reati per cui sono stati detenuti i carcerati maggiorenni nel 2021. I reati principali sono i medesimi da molti anni. La somma dei reati commessi dai detenuti è superiore al numero dei detenuti poiché ad ogni singolo detenuto possono essere attribuiti più tipi di reato.

Il problema del sovraffollamento delle carceri

La popolazione carceraria totale a fine 2021, seppur rappresentando lo 0,09% della popolazione residente italiana, supera la capienza regolamentare degli istituti, fissata a 50.835 unità.

La capienza regolamentare è calcolata sulla base del criterio di 14 mq per singolo detenuto; è la stessa che viene calcolata per concedere l’abilità alle abitazioni italiane. Di fatto la capienza regolamentare è mediamente superata di circa il 6,5%, configurando un problema di sovraffollamento. Nel 2021 il grado di sovraffollamento medio è sceso rispetto al 2019 in cui superava il 20%. Ciò è avvenuto perché è diminuito il numero di detenuti e non perché sia stata ampliata la capienza degli istituiti. In alcuni di essi lo sforamento percentuale tocca ancora il +100%.

In termini relativi sulla popolazione residente, l’Italia risulta uno dei Paesi con più basso numero di detenuti, ma tra i Paesi con più alto tasso di sovraffollamento delle carceri in Europa. Di seguito i dati World Prison Brief dei maggiori Paesi Europei aggiornati a fine 2021.

Il dato riguardo il sovraffollamento medio delle carceri non può che far preoccupare se si pensa all’obiettivo primario della detenzione, ovvero quello di rieducare il detenuto al fine di poterlo reinserire nel tessuto sociale nei modi e nei tempi previsti dalla Legge.

Paesi di provenienza dei detenuti stranieri

Di seguito un grafico che mostra i maggiori Paesi di provenienza dei detenuti stranieri al 31 Dicembre 2021.

L’Africa risulta il continente da cui provengono la maggior parte dei detenuti stranieri (16,8% del totale dei detenuti). Segue l’Europa esclusa l’Italia (8,3%), l’Asia (2,4%) e il Sud America (1,2%).

I detenuti minorenni

I detenuti presenti negli istituti penali per i minorenni, al 31 Dicembre 2021, sono 318 (311 uomini e 7 donne); 136 sono minorenni e i restanti 182 hanno un’età compresa tra i 18 e i 24 anni. Del totale dei detenuti, il 42% è straniero. La maggior parte dei detenuti stranieri proviene da Marocco, Romania e Tunisia.

TAKE AWAY

► I detenuti maggiorenni incarcerati al 31 Dicembre 2021 in Italia sono 54.134. Campania, Sicilia, Lombardia e Lazio sono le principali regioni di provenienza dei detenuti. Al 2021, la maggior parte è incriminata per delitti legati allo spaccio di droga, rapine, furti e ricettazione.
► Al Dicembre 2021, gli stranieri rappresentano il 31,5% della popolazione carceraria totale, un dato stabile rispetto al passato. La maggior parte proviene dall’Africa (16,8%) e dall’Europa (8,3%).
► L’Italia è uno dei Paesi europei con più basso numero relativo di detenuti sulla popolazione (0,09%). Ciononostante, è tra i Paesi con più alto tasso di sovraffollamento nelle carceri in Europa.

Fonti:
Ministero della Giustizia – Statistiche sui detenuti – Gennaio 2022
WBF – World Prison Brief Data – 2022
ISTAT – Detenuti adulti presenti nelle carceri italiane per reati e provenienza geografica – 2022
Ministero della Giustizia – Istituti penali per i minorenni – Aprile 2022